Caro Sergio, sarebbe bello se tutto ciò fosse solo la trama di un film fantascientifico moderno (chissà che non ne faranno uno prima o poi), ma aprire gli occhi e renderci conto che invece è la realtà credo sia l’unico modo per affrontarla. Parli di paura e di come superarla, ma di cosa veramente…
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Risposta di Maura a Sergio
Caro Sergio, nella mia vita precedente a questa parantesi surreale ero presa in una spirale ansiogena di cose da fare. Senza avere qualcosa da fare ero disorientata. Ma poi mi capitava di essere sopraffatta. Adesso invece mi sembra di poter scegliere se fare o non fare qualcosa, ed è una sensazione molto nuova per me…
Risposta di Ester a Sergio
Caro Sergio, chissà perché ci viene in mente il lessico della guerra, anche se noi non abbiamo la più pallida idea di cosa sia, per fortuna. Forse sì, è una guerra, ma metaforica o quanto meno post-moderna. Sta di fatto che, scrivendo lettere, mi vengono in mente – inevitabilmente – i versi di trincea di…
Risposta di Stefania a Sergio
Caro Sergio, ho letto la tua lettera e traspare un senso di irrequietezza e di smarrimento che oggi è molto frequente in ognuno di noi. Mi hai chiesto come sto; la risposta è sto. Niente di nuovo all’orizzonte, condivido le tue parole, ma non condivido il tuo non far niente. La pandemia è un male…
3. Sergio
Illustrazione di Francesca de Campora “Che ne so” Forse, in realtà, è tutto uno scherzo ben costruito; oppure abbiamo respirato per molto tempo pulviscolo di allucinogeni provenienti da mondi alieni; forse è tutta una produzione della nostra mente creativa o un corto circuito delle sinapsi. Oppure no, è la legnata della realtà…