Cara Alma,
Ti scrivo una lettera di augurio con la speranza di non risultare banale ai tuoi occhi.
Che tu possa riordinare le sensazioni che ti hanno accompagnata in questi due mesi di quarantena.
Che la paura e l’impotenza trovino un posto dentro te.
Che tu possa donare a quel piccolo e leggero chicco di riso colore. Che tu possa gustarlo condito con il tuo sugo alla pescatora, in un giorno di festa.
Che tu possa trasformare la confusione in riflessione e progetti.
Che tu possa trovare gli elementi che mancano per completare il tuo puzzle.
Credo tu li abbia già. Mi sembra di scorgerli dietro le tue parole.
Che tu riesca a collocare questo intruso nella tua vita, senza che contamini il bello e il brutto che già ne fanno parte.
Che questo intruso ti arricchisca come ogni altro momento vissuto prima.
Amelia