L’epistolario è virale, ma non riguarda il virus.
È virale perché è diffuso, si trasmette e circola.
È anonimo perché del mittente non conosciamo nulla se non il nome e quelle parole che sceglie di condividere.
L’impatto che questa situazione fuori dall’ordinario avrà sul nostro futuro dipende anche dal modo in cui sceglieremo di descriverlo e di dargli un senso.
Per questo l’invito a partecipare è aperto a tutti.